venerdì 8 maggio 2009

Codici QR per una città "narrante"


Prima di parlare dell'idea di creare una città narrante, trovo utile introdurre il codice QR.

Il codice QR è un codice a matrice (o codice a barre bidimensionale), l’acronimo QR deriva da Quick Response. Gli obiettivi che la società che lo ha ideato voleva raggiungere  erano: disporre di un sistema per creare etichette elettroniche, (da usare per catalogare in modo sicuro i componenti meccanici ed elettrici e che contenessero maggiori informazioni, superiori a quanto consentito dalla combinazione dei tradizionali codici a barre) e, l'economicità di questo sia per quanto riguarda la produzione che per la loro lettura. Con questo metodo, entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti.

Il codice QR è composto da almeno due elementi: 

  • codice QR: creato attraverso un software gratuito presente on-line[1] e stampato su una qualsiasi superficie;
  •  telefono cellulare o altri apparecchi mobile dotati di fotocamera e un software che decodifica il codice che può essere scaricato gratuitamente[2];

Per l’idea che propongo e cioè la città "narrante", fondamentale risulta essere anche una connessione internet.

Si tratta di costruire un sistema informativo che dia accesso all’informazione disponibile su Elementi Rilevanti del Paesaggio Urbano (ERPU). Un elemento rilevante del paesaggio urbano potrebbe essere qualunque cosa possa avere rilevanza per una persona che si muova a piedi in una città: un giardino, un albero, un opera architettonica, uno scavo archeologico, un luogo simbolico ecc. Il sistema deve consentire ad un cittadino che si muove nella città di ottenere sul proprio telefono cellulare, dotato di telecamera e collegamento alla rete internet, informazioni sull’ERPU scelto.  Per realizzare questo sistema occorre che ogni ERPU sia dotato di codice QR e che questo fornisca l’indirizzo web di una applicazione di basi di dati che raccolga le conoscenze disponibili in rete per l’ERPU selezionato. L’applicazione software deve essere in grado di ricevere una richiesta e inviare la risposta al cellulare che l’ha inoltrata. Il cittadino che voglia usufruire del servizio deve solo farsi istallare sul cellulare di sua proprietà il software necessario e questo potrebbe essere fatto via rete direttamente collegandosi al sito oppure da servizi di assistenza collocati in luoghi nevralgici per un visitatore occasionale e/o un turista. 

Lo scenario tipo dell’utilizzo di questa applicazione è il seguente:

  • Un visitatore, il cui cellulare non sia equipaggiato per l’utilizzo del servizio, al suo arrivo in una città si reca in uno dei centri di assistenza dove chiede di istallare sul suo cellulare il software necessario. Le operazioni di installazione sono semplici e il software è gratuito quindi la sua distribuzione può avvenire facilmente in molti punti dell’area urbana ad esempio può avvenire nei chioschi di informazioni per turisti, alle stazioni ferroviarie, negli aeroporti, come servizio di cortesia offerto dagli alberghi alla loro clientela ecc.
  • Un visitatore può anche scaricare il software direttamente dal sito web del servizio.
  • Una volta che il visitatore ha il cellulare equipaggiato con il software potrà usare il servizio in modo libero mentre si muove per lo spazio urbano.
  • L’operazione di installazione del software consente inoltre di raccogliere (se l’utente acconsente) informazioni di mercato.


[1] http://www.qurify.com/it/

[2] http://reader.kaywa.com/

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